"SALVIAMO AGLIATE. RIVEDERE PIANO POZZI".
E' un gesto estremo di forte richiamo ad una delle questioni più problematiche che il centrodestra di Pipino ha lasciato in eredità alla prossima amministrazione comunale.
La storia di un fallimento amministrativo
Un'area industriale collocata in un contesto particolarmente delicato, a due passi dalla Basilica di Agliate e nel Parco della Valle del Lambro. Un'azienda in difficoltà economica. Il piano di rilancio: costruire palazzine residenziali al posto dei capannoni e trasferire la produzione in un'area più adatta alla presenza industriale.
Risultato: azienda chiusa e operai disoccupati. Il sindaco in marcia alla testa del corteo contro il sindaco?! La maggioranza di centrodestra che approva il progetto di trasformazione dell'area ora dismessa, con la previsione di centoventi appartamenti e zero servizi, in una frazione che già è totalmente priva di servizi pubblici. E il rifacimento della piazza Cesare Battisti con parcheggio interrato. Poi la maggioranza decide di non fare più il parcheggio interrato, ma comunque di rifare la piazza.
Cosa vogliamo? Subito rivedere con la proprietà e i tecnici il progetto di riqualificazione dell'area dismessa. Riduzione del numero di appartamenti e dell'altezza degli edifici. Servizi di vicinato da integrarsi con le funzioni residenziali.
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